Benvenuti nell'area di italiano!

Benvenuti sul sito basato sul progetto "Insieme per migliorare", in particolare, nell'area di italiano, guidata dalla professoressa Giovanna Pulejo.
Noi siamo Noemi Munafò e Carolina Sindoni, alunne di questo corso, e gestiremo questa pagina specifica.

Durante questo progetto tratteremo come principale argomento il fumetto, sotto descritto.

Il fumetto.

Il fumetto (o graphic novel) è un mezzo di comunicazione ed espressione narrativa, in cui immagine e parola si incontrano attraverso sequenze progressive di vignette ed elementi di scrittura fonetica, contribuendo in pari misura alla creazione di un risultato finale, organizzato secondo un insieme di regole e tecniche.

Esso ci offre la grande possibilità di leggere e immedesimarci in avventure immaginarie in modo semplice e immediato, diventando contemporaneamente un'occasione di evasione dalla realtà.

La storia:

La nascita del primo fumetto:

Il primo fumetto di tutta la storia nasce il 5 maggio del 1895, quando sul quotidiano New York Journal appare un racconto comico in vignette in bianco e nero dal titolo Yellow Kid, firmato Richard Felton Outcault. Esso ha come protagonista un bambino vestito di giallo, il quale ha "impressi" sull'abito gli avvenimenti di quartiere della settimana.

In realtà, già qualche anno prima erano state pubblicate una serie di illustrazioni a vignette chiamate Histoire de M.Vieux Bois di Rodolphe Töppfe. Solo con Yellow Kid, tuttavia, compaiono quelle che saranno definite le caratteristiche principali del fumetto:

  • Racconto per immagini
  • Formato a strisce
  • Personaggio principale caricaturale

Naturalmente, Yellow Kid inizia ad essere apprezzato sia da grandi che piccini e da vita a questo nuovo genere, ossia quello del fumetto.


Lo sviluppo del fumetto comico.

Dopo questo avvenimento, vari giornalisti satirici iniziano ad utilizzare il fumetto come strumento di comunicazione verso il pubblico.

  • Storyboard di 12 vignette distribuite in quattro strisce orizzontali di tre vignette ciascuna
  • Titolo in alto
  • Un'intera pagina dedicata ai personaggi principali
  • Mezza pagina dedicata a quelli secondari
  • Linguaggio satirico e caricaturale

Quasi tutti sviluppano una vena comica e satirica e raffigurano situazioni divertenti, assurde e paradossali.

Il 1897 è un altro anno importante per la storia del graphic novel: sulla rivista tedesca Hearst, viene pubblicato The Katzenjammer Kids, in Italia conosciuto come Bibì e Bibò, un fumetto che racconta le vicende di due ragazzi e le loro marachelle.

In queste strisce appare l'ultima caratteristica fondamentale di quello che oggi definiamo fumetto: il balloon. Con Bibì e Bibò, quindi, le didascalie tipiche delle prime strisce di Yellow Kid vengono inglobate in nuvolette, utilizzate come l'espressione testuale principale.

Da questo momento in poi il fumetto assume una struttura ben definita:

Tutti i fumetti che appaiono sugli inserti domenicali di riviste e quotidiani hanno principalmente una funzione di svago anche se, in alcuni casi, vengono usati per raccontare avventure divertenti con una morale di fondo.

Topolino, la creazione di Walt Disney.

Il primo fumetto di Topolino (Mickey Mouse) fu pubblicato il 5 maggio del 1930 sulla scia dell'ormai famoso cortometraggio newyorkese Steamboat Willie. Topolino, nato dalla penna di Walt Disney, darà il via a tutta una serie di successivi personaggi immaginari conosciuti oggi come i protagonisti Disney

In questi anni c'è un'altra importante novità: in America si sviluppano i primi generi fumettistici: avventura, western, spionaggio, supereroi e fantascienza.
Anche lo stile delle strisce cambia; il cambiamento di stile è visibile nei personaggi dei fumetti che, oltre ad avere la classica connotazione umoristica, assumono per la prima volta anche sfumature drammatiche. 

Da questo momento in poi, perciò, con il "boom" dei fumetti, essi iniziano a diventare un nuovo tipo di letteratura per ragazzi e si diffondono anche fra gli adulti, entrando a far parte di un genere non più tanto sottovalutato o considerato "per bambini".

Il linguaggio del fumetto.

I vari generi del fumetto.

Come per la letteratura e i film, anche i generi fumettistici si distinguono per le tematiche che vengono affrontate, per le tipologie di personaggi in scena e per il tipo di pubblico a cui si rivolgono.

I generi principali sono:

  • Supereroi: genere per eccellenza, nato negli Stati Uniti e da lì diffusosi in tutto il mondo. La forza di questo tipo di fumetto sta soprattutto nella personalità del protagonista, che deve risultare, convincente e carismatica. Il più importante fra i supereroi è Superman. (1938)
  • Azione/avventura: i protagonisti di questo genere sono personaggi ordinari che si trovano a vivere esperienze straordinarie, in cui fanno affidamento solo sul loro coraggio e l'intuito. Il più importante esempio è Corto Maltese. In alcuni casi i personaggi possono essere detective o poliziotti e le storie si basano sulle loro lotte contro i criminali. Al contrario, i criminali possono essere protagonisti, come avviene in Diabolik.
  • Uno dei sottofiloni più importanti di questo genere è il western, che si ispira alla vicende del west, con un cowboy e delle vicende spesso sanguinoise.
  • Umoristico: comprende fumetti divertenti e satirici, che possono trarre argomenti importanti, come temi politici. Un esempio è Snoopy, il cane immaginario più famoso del mondo.




  • Fantasy: i fumetti fantasy, che prendono spunto dallo stesso genere letterario, hanno come elementi dominanti il mito, il soprannaturale, l'immaginazione, l'allegoria, la metafora, il simbolo, il surreale. Un esempio è il fumetto di Conan il Barbaro.
  • Horror: essi sono basati su storie dark e paurose, che includono personaggi come: zombie, mostri, vampiri e altre creature. Un capolavoro fra questi è Dylan Dog, nato negli anni '80, nel periodo in cui in tutto il mondo dilagava la moda del cinema horror e splatter.


I manga.

Un altro genere di fumetti, di origine giapponese, è quello dei manga.

Bisogna aprire una piccola parentesi prima di parlare di questo genere, poichè molti credono che denominare il manga come "fumetto giapponese" sia errato.

In realtà, il genere dei manga, noto solo in giappone, è un vero e proprio genere del fumetto, poichè la sua definizione è la seguente:

"Manga (漫画) è un termine giapponese che indica i fumetti in generale, mentre nel resto del mondo può essere usato per indicare solo i fumetti giapponesi. In Giappone il termine indica tutti i fumetti, indipendentemente dal target, dalle tematiche e dalla nazionalità di origine."   -Wikipedia.

Detto ciò, possiamo suddividere il manga in vari sottogeneri:

  1. Shonen (che in giapponese significa "ragazzo"), è un genere rivolto ad un ideale pubblico maschile. Queste serie sono concentrate soprattutto sull'azione, mentre il lato sentimentale ed amoroso passa spesso in secondo piano. Alcuni shonen hanno ambientazioni fantastiche , come ad esempio "One Piece" o "Dragon Ball" ;

  2. Shojo (in giapponese "ragazza"), è un genere rivolto ad un ideale pubblico femminile, in cui le protagoniste sono ragazze dai 13 ai 18 anni. Queste produzioni riservano molta attenzione al primo approccio con l'altro sesso e spesso sono contestualizzate in ambienti scolastici. I triangoli amorosi sono all'ordine del giorno e riscuotono davvero parecchio successo;

  3. Seinen (in giapponese "maggiorenne") , è un genere rivolto ad un ideale pubblico maschile adulto. Le tematiche trattate sono più complesse e non vanno confusi con le commedie erotiche. Un Seinen può essere considerato il famoso "Berserk", la cui versione animata fu trasmessa nel lontano 2001 in tarda serata da Italia 1.

  4. Josei ( in giapponese "donna") , è un genere rivolto ad un ideale pubblico femminile adulto. Le storie di queste donne si dividono tra la vita quotidiana, il lavoro ed il rapporto con i propri compagni. Un grande esponente è "Nana" di Ai Yazawa, la cui versione animata è stata trasmessa qualche anno fa da Mtv ed in seguito da Rai 4.

I personaggi più noti dei fumetti.

Altri fra i personaggi più noti e che nel corso degli anni si sono fatti strada, sono:

Flash: è il titolo di cinque serie a fumetti incentrate sull'omonimo supereroe, dotato di una velocità superiore a quella della luce. Creato da Gardner Fox.

Lupin: è il titolo protagonista di una serie a fumetti che parla di un ladro dalle innumerevoli e incredibili abilità, ricercato dalla polizia di tutto il mondo. E' stato ideato da Monkey Punch nel 1967.

Lupo Alberto: è uno dei più famosi personaggi di fumetti. Le sue storie si sviluppano attorno alla fattoria McKenzie, dove vivono anche gli altri personaggi principali. Lupo Alberto, con il suo caratteristico colore azzurro e la sua sfortuna, è fidanzato con la gallina Marta che cerca tutte le volte di portare via dalla fattoria.

Grazie ed arrivederci!

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia